05 Feb CERVICALGIA
Il 60% degli italiani soffre di dolore al collo o alle spalle, ciò significa che sei persone su dieci hanno problematiche derivanti dal rachide cervicale e l’annessa articolazione scapolo-omerale. La cervicalgia, pertanto, è un disturbo molto frequente, che si manifesta attraverso svariati sintomi:
– Mal di testa
– Torcicollo
– Dolori che si estendono addirittura fino alle braccia
– Senso di nausea
– Giramenti di testa
– Limitati movimenti del collo
Le cause che scatenano questa problematica cervicale sono varie:
– il colpo di freddo (causa molto frequente)
– clima atmosferico
– postura errata nelle situazioni quotidiane più comuni
– tensione muscolare mai trattata con massaggi e terapie
– ernie vertebrali cervicali
– artrite
– sforzo eccessivo e/o brusco (causa molto frequente)
– materasso e cuscino non idonei per la postura notturna
Il primo punto ed il secondo sono cause molto diffuse nelle zone di pianura, dove nei mesi invernali facilmente si convive con temperature fredde e altalenanti, oltre a valori di umidità molto alti. Il penultimo punto, invece, colpisce chi segue una vita frenetica ad alti indici di stress che mettono in crisi anche il sistema muscolo-scheletrico, il quale prima o poi fa sentire i suoi punti deboli appena si eccede oltre la soglia di resistenza.
Un corpo allenato correttamente, con il giusto riposo, mantenuto trattato con massaggi e massoterapia è poco vulnerabile a disturbi muscolari seri e duraturi. Anche lo stretching aiuta molto ad evitare tensioni muscolari acute che provocano dolori cervicali e mal di testa annessi, così a tal proposito propongo, di seguito, alcuni allungamenti muscolari del tratto cervicale che servono ad alleviare le tensioni che possono formarsi durante il giorno.
Nota importante: Rimanere seduti con ginocchia alla larghezza del bacino e tutto il piede ben a contatto col pavimento, schiena sempre dritta e spalle abbassate con scapole vicine.
1^ esercizio
Con la mano destra posizionata a lato sinistro della testa (alla tempia) compiere una leggera trazione verso il lato destro. Tenere la trazione per circa 25/30 secondi e rilasciare gradatamente. Cambiare mano e idem per il lato opposto.
2^ esercizio
Ruotare la testa verso un lato e con i polpastrelli, appoggiati sulla mandibola, compiere una spinta per aumentare i gradi di rotazione. Tenere la spinta per circa 25/30 secondi e rilasciare gradatamente. Idem per il lato opposto.
3^ esercizio
Aiutandosi con le mani appoggiate dietro, alla nuca, piegare la testa verso il basso e compiere una leggera trazione. Tenere la trazione per circa 25/30 secondi e rilasciare gradatamente.
Per migliorare ulteriormente con massaggi vi aspetto in studio!
(In foto Eleonora B., Campionessa Italiana di Nuoto, che quotidianamente oltre ai massaggi esegue questi esercizi per la flessibilità del collo)
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