11 Feb NERVO ACCAVALLATO
Sfatiamo un mito: i nervi non si accavallano. Ma se restano al loro posto, allora, cosa provoca quel dolore fastidioso e persistente in alcune zone muscolari?
La risposta è: una contrattura o una infiammazione (nella maggior parte dei casi)
Se prendiamo come esempio i gomiti, tenendoli poggiati a lungo sul bordo della scrivania, sarà capitato a molti di voi di avvertire dolore e formicolio e questo avviene per la compressione di nervi e vasi sanguigni, non per accavallamento. Stessa cosa per un torcicollo, oppure per dolori cervicali, o per fastidi muscolari durante movimenti, sono semplicemente compressioni, contratture o conseguenze di posizioni mantenute per troppo tempo in condizioni di stress.
Sui manuali di anatomia è possibile notare che i nervi sono ben protetti da muscoli, fasce e tratti ossei, così da rendere impossibile un intreccio tra loro o combinazioni varie e difficilmente comprometterne la funzionalità. “Ho un nervo accavallato” è un’espressione talmente diffusa, con origine molti anni fa, che per zittire questa credenza popolare non è abbastanza dimostrare che ricerche mediche escludono il fenomeno.
Quello che accade davvero è un’infiammazione o una contrattura, a causa degli eccessivi sforzi e stress a cui muscoli e tendini sono spesso sottoposti. La parte del corpo a volte molto dolorante, risulta al tatto rigida, dura e poco malleabile proprio perchè contratta.
A provocare ciò può essere, ad esempio:
- stress
- sedentarietà
- improvviso cambiamento climatico
- postura scorretta per troppo tempo
- eccessiva attività fisica intensa
Con questi tipi di fastidi e dolori muscolari solitamente viene consigliato dai medici un antidolorifico, per rendere meno dolorosa la zona e proseguire la vita quotidiana in miglior stato, ma non toglie la causa del problema. La soluzione al problema è trovare un massaggiatore che risolva la contrattura muscolare con trattamenti manuali.