Ecco i rischi dei tacchi alti

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Ecco i rischi dei tacchi alti

I tacchi alti, portati a lungo, possono insidiare la salute dei piedi, ma non solo. L’alluce valgo, ad esempio, può fare la sua comparsa se il piede è “costretto” dentro una scarpa stretta e con tacchi vertiginosi. Ma anche la circolazione venosa può essere messa sotto stress da questo tipo di calzature con il rischio di dover fare i conti con le vene varicose.

Di tacchi alti e salute hanno parlato sulle pagine del Corriere della Sera due specialisti dell’ospedale Humanitas, la dottoressa Elisa Casabianca, chirurgo vascolare, e il dottor Leonardo Maradei, responsabile di Unità Operativa di Chirurgia del piede e mininvasiva.

Tra le patologie del piede più frequenti c’è l’alluce valgo: «L’utilizzo costante delle scarpe con tacco alto può favorirne la comparsa. L’alluce valgo si caratterizzata per la deviazione verso l’esterno della base dell’alluce e della sua punta verso le altre dita. Ricordiamo, però – sottolinea il dottor Maradei – che indossare queste scarpe non causa l’alluce valgo, dovuto invece a diverse ragioni dalla familiarità ai traumi. Infine più che il tacco è la punta molto stretta delle scarpe ad accelerarne il decorso», sottolinea il dottor Maradei.

Tacchi alti e punte strette possono star dietro anche al neuroma di Norton: si forma una cisti su un nervo del piede che, di conseguenza, si infiamma. La cisti si può formare ovunque ma spesso predilige lo spazio tra il quarto e il terzo dito. Analogamente all’alluce valgo, anche per il neuroma di Morton i tacchi alti «ne favoriscono la comparsa dei sintomi», precisa lo specialista.

 

rif.: http://www.humanitasalute.it