19 Gen YOGA: l’efficacia di un antico sistema
Lo yoga è forse il più antico sistema di esercizi per lo sviluppo globale e consapevole della persona. Esso rende accessibili le regole e le correlazioni della vita e facilita il cammino di chi è alla ricerca del proprio Sé.
E’ una disciplina millenaria, basata su esercizi fisici e mentali, che può aiutarci, a prescindere dalla formazione culturale e dal credo, a conquistare una maggiore mobilità e agilità corporea, il rilassamento e la pace interiore. Si può paragonare l’essere umano ad uno strumento musicale, che deve essere accordato per produrre melodie.
Gli esercizi yoga accordano il corpo, l’anima e lo spirito e ne fanno un tutto armonico. Oggi più che in ogni altra epoca della storia dell’umanità, gli occidentali sono sottoposti a stress e tensioni che non sono in grado di controllare. Sempre più persone fanno uso di tranquillanti, di sonniferi e di altre sostanze nel tentativo di combattere l’ansia.
Lo yoga non è solo una disciplina, ma una scienza, una teoria di vita, che insegna come controllare lo stress non solo a livello fisico ma anche mentale e spirituale. Non solo scioglie le tensioni le rigidità muscolari, ma permette di individuare e sciogliere i blocchi interiori che spesso sono alla base di tali rigidità.
Esiste un intimo legame tra la mente e il corpo; se i muscoli sono rilassati, la mente non può che essere rilassata; se la mente è ansiosa ne soffre anche il corpo. Tutte le azioni hanno origine nella mente: è la mente, una volta ricevuto lo stimolo all’azione che invia ai muscoli l’impulso nervoso che provoca la contrazione.
Nella società moderna, frenetica e concitata, la mente è continuamente bombardata da stimoli che ci spingono a reagire come se dovessimo in ogni momento risolvere una situazione, prendere una decisione o, addirittura, metterci in salvo, di conseguenza la maggior parte di noi spende gran parte della vita in uno stato di tensione mentale e fisico; questa tensione si manifesta in alcuni atteggiamenti tipici di ogni individuo, le mascelle serrate, la fronte aggrottata, il collo irrigidito e contratto. Questa inutile tensione è la causa dello spreco di energie che ci fa sentire stanchi, sfiniti e che ci predispone alle malattie: sprechiamo le nostre energie per mandare impulsi continui ai muscoli e mantenerli contratti.
Le tecniche di rilassamento, fisico, mentale e spirituale, sono parte integrante e fondamentale dello yoga. Con l’esecuzione degli asana (posture del corpo), l’alternarsi della contrazione e della distensione, l’osservazione e il controllo della respirazione è possibile raggiungere uno stato di completo rilassamento. L’alternarsi di contrazione e distensione è importante, perché solo sperimentando la tensione si può successivamente sperimentare il rilasciamento.
Come nella quotidianità la mente invia ai muscoli l’impulso che li fa contrarre, così l’aiuto dell’autosuggestione e dell’immaginazione, impara a inviare messaggi di rilassamento. Anche la respirazione, ritmica e controllata, ha un ruolo importante nel rilassamento, ma senza la pace spirituale il rilassamento non può essere completo.
Il rilassamento viene percepito come scioglimento, espansione, leggerezza, calore; il completo distendersi delle tensioni muscolari provoca euforia. Il rilassamento non è uno stato, ma un processo: attraverso livelli di progressiva profondità.
Bisogna “lasciar andare” anziché “controllare”, “non fare” anziché “fare”, finché vi sarà identificazione con il corpo e con la mente ci saranno le paure, remore, preoccupazioni, sofferenze. Il rilassamento spirituale significa distacco, significa diventare testimoni dell’attività del corpo e della mente per arrivare a identificarsi con il Sé supremo, cioè la sorgente di verità e di pace che è in noi.
Chiara Zoppi, insegnante Yoga
presso Panta Rei Studio, Via Gramsci 8 – Suzzara, MN.
tel. 3928716714