26 Apr Cosa succede quando sospendi gli allenamenti?
Non importa se si è fanatici del fitness o se ci si allena una volta ogni tanto, giusto per non sentirsi in colpa con se stessi. A quasi tutti, prima o poi, capita di saltare l’appuntamento con l’attività fisica.
Il troppo lavoro, una vacanza o semplicemente il cambio di stagione possono tenerci momentaneamente lontano dalla palestra o dal nostro sport preferito. Questo non sempre è un male, perché il corpo talvolta ha bisogno di recuperare le energie e risposare.
Quando però la pausa si prolunga per più di qualche settimana riprendere è più difficile. Sentiamo di aver perso “allenamento”. Ma cosa succede esattamente al nostro corpo?
Il nostro organismo è per natura abitudinario
Più tempo è passato dall’ultima volta in cui ci si è allenati, più è facile perdere i benefici derivanti dall’esercizio fisico.
Più seriamente ci si è allenati, più lentamente si perderanno i risultati raggiunti.
Il nostro corpo non ama i cambiamenti e ricerca invece una condizione di stabilità. L’omeostasi, il mantenimento cioè di una condizione costante, aiuta a restare in forma più a lungo e con maggiori benefici per la salute.
Inutile quindi iniziare un’attività sportiva intensa se si sa già di non essere in grado di portarla a termine per un periodo sufficientemente lungo. Meglio allenarsi in modo blando ma costante.
Perdiamo forza o resistenza quando sospendiamo gli allenamenti?
Quando alleniamo il nostro fisico con una qualsiasi attività sportiva il lavoro che facciamo sul nostro corpo è duplice e va ad agire sia sulle fibre muscolari a contrazione lenta (dette anche di tipo I) sia su quelle a contrazione veloce (di tipo II). Se le prime sono responsabili della resistenza, le altre, soprattutto se stimolate con esercizi ad alta intensità, contribuiscono all’aumento della forza grazie alla loro capacità di contrarsi con rapidità.
Mentre la normale attività motoria che svolgiamo quotidianamente (come parlare, sedersi, camminare o stare in piedi) tiene sempre in allenamento le fibre muscolari a contrazione lenta, per allenare le fibre a contrazione veloce è necessario dedicarsi a un allenamento apposito, senza il quale resterebbero quasi completamente inattive.
Le fibre di tipo II, insomma, tendono ad atrofizzarsi molto più rapidamente delle altre, ecco perché la prima cosa che i nostri muscoli perdono quando smettiamo di allenarci è la forza.
Articolo tratto da Humanitas