Come affrontare la quarantena…..

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Come affrontare la quarantena…..

Stiamo vivendo un evento completamente nuovo per tutti, anche per i medici e i Governi. Un virus dalle caratteristiche contagiose molto forti e potenzialmente mutante, non esiste un vaccino e si muove ad una velocità che va oltre le nostre capacità di comprendere e cogliere i fatti ed è pandemia, cioè riguarda tutto il mondo

Ci troviamo in una situazione di attesa, il mondo è sospeso, noi siamo sospesi, il nostro lavoro è sospeso e il pensiero vaga dalla paura di ammalarsi, al senso di colpa qualora si rimanga contagiati, la stigmatizzazione verso chi è contagiato, l’ansia che deriva dall’inattività, il bisogno di cercare il capro espiatorio che può essere l’anziano o la persona che passeggia o il Governo.
 
Non siamo abituati a stare fermi in una società così frenetica e per le persone iperattive è una condizione di impotenza mortifera, siamo costretti a stare a casa con tutte le conseguenze che ne possono derivare sulla vita di coppia e familiare, non si può fuggire, ci si sente come in ostaggio e dall’altra parte ci sono le persone che vanno ancora a lavorare e tornano a casa con il timore di contagiare i propri cari e di essere contagiati e si trovano in conflitto tra la scelta etica di stare a casa, la scelta economica di lavorare e l’incertezza di avere ancora un lavoro quando tutto sarà finito…
 
Quand’è che tutto sarà finito?
 
Non si sa, stiamo di nuovo in attesa. E quando tutto sarà finito il pensiero verterà alle ripercussioni economiche che un tale evento avrà.
 
Cosa fare per passare questo periodo nel modo più utile possibile?
 
Reperiamo le INFORMAZIONI dai giusti canali
Non stiamo tutto il giorno sui social o dinnanzi a un tg, la continua informazione e l’informazione scorretta mantengono il sistema della paura sempre in allerta.
I siti ufficiali da cui trarre informazioni sono: ministero della salute, istituto superiore della sanità, protezione civile, OMS e riviste scientifiche accreditate. Non è utile in questo momento giudicare le posizioni del Governo, togliamoci un pensiero attenendoci alle disposizioni dei decreti.
 
Trasformiamo gli svantaggi in VANTAGGI
Abbiamo un’occasione unica per guardarci dentro, facciamo meditazione, non andiamo con i pensieri nel passato che ci manca o nel futuro funesto e incerto e neanche nel presente impotente, rimaniamo nel qui e ora e semplicemente ascoltiamo.
Ascoltiamo il nostro respiro, chiudiamo gli occhi, poniamo l’attenzione alle sensazioni del nostro corpo e lasciamo andare i pensieri.
Cambiamo ciò che possiamo cambiare e accettiamo ciò che non possiamo cambiare.
 
Prendiamoci CURA di noi e della casa
Facciamolo con consapevolezza, poniamo attenzione ai nostri gesti mentre ci facciamo la doccia, mentre ci pettiniamo o mentre laviamo i piatti. Possiamo fare quei lavori lasciati da parte perché non abbiamo mai tempo, come aggiustare dei mobili o crearne di nuovi, imbiancare, fare il cambio dell’armadio.
 
Cogliamo l’OCCASIONE per conoscere meglio i nostri cari, ascoltarli con curiosità e fiducia
La costrizione può innervosire e creare conflitti nei rapporti, proviamo a portarci rispetto e parlare dei problemi con la volontà di risolverli non di avere ragione, parliamo in prima persona di come ci sentiamo e di cosa abbiamo bisogno senza puntare il dito.
In queste condizioni è facile farsi prendere dalla rabbia e andare a caccia del capro espiatorio ma cosa c’è dietro questa rabbia? Quali sono i bisogni di cui ci sentiamo privati? Quali sono i nostri sentimenti profondi?
 
NON ABBUFFIAMOCI
Cerchiamo di stare leggeri visto che non siamo attivi, cerchiamo di stare in ascolto, abbiamo davvero fame o ci vogliamo consolare con il cibo?
 
Teniamoci in FORMA
Per chi è abituato a fare movimento può trovare nel web molti video su allenamenti vari. Oltre agli effetti positivi sul corpo e sull’immagine corporea, accresce i livelli dei trasmettitori dopamina, serotonina e noradrenalina portando a un miglioramento del tono dell’umore, del sistema immunitario, di attenzione e concentrazione.
FERMIAMOCI per ripensare alla vita in termini comunitari e non individualistici e antisociali.
 
IMPARIAMO dal nostro nemico, rimaniamo in incubazione per RINASCERE più forti di prima.
Lara Ferretti