11 Ott Muscoli respiratori volontari ed involontari
L’inspirazione e l’espirazione – grazie ai quali l’aria entra nel nostro corpo carica d’ossigeno ed esce carica di anidride carbonica – avvengono per effetto dell’espansione e della contrazione della gabbia toracica che avviene grazie ai vitali muscoli respiratori, che si dividono in primari (muscoli involontari, non sotto il controllo diretto della nostra volontà) e secondari o accessori (muscoli volontari, che possiamo controllare).
I muscoli respiratori primari sono:
1)DIAFRAMMA: si contrae in modo involontario abbassandosi,produce dunque la diminuzione della pressione nei polmoni, i quali tendono a espandersi e, dunque, richiamano aria dall’esterno: in tal modo si verifica l’inspirazione.
2)MUSCOLI INTERCOSTALI.
3)MUSCOLI STERNOCLEIDOMASTOIDEI: innalzano lo sterno.
4)MUSCOLI SCALENI: sollevano le prime due coste.
L’espirazione avviene in modo passivo per rilassamento del diaframma e degli altri muscoli. In alcuni casi, l’espirazione può però essere praticata in modo volontario come avviene ad esempio in alcune pratiche sportive di iperventilazione.
In questo caso sono coinvolti i muscoli addominali (obliqui, retto e trasverso) che sono per questo definiti muscoli respiratori accessori (volontari).