08 Nov Massaggio dopo l’attività fisica: diversi studi lo consigliano per effetti immunologici.
«Dopo l’attività fisica, il massaggio può modulare alcuni parametri immunologici, facilitando il recupero dell’immunoglobulina A e riducendo la presenza dei mediatori proinfiammatori generati dall’esercizio fisico ad alta intensità». Lo affermano Manuel Arroyo Morales dell’Università di Granada e i suoi colleghi, che hanno esaminato la letteratura sull’argomento, precisando che i risultati sono ancora preliminari ma ottenuti in studi di elevata qualità.
«Se questi risultati verranno confermati – continuano i ricercatori – il massaggio clinico potrebbe costituire una risorsa sempre più utile ai fisioterapisti che potranno aiutare gli atleti a evitare i cali nelle prestazioni, mediati dai meccanismi di immunosoppressione che si possono verificare dopo le competizioni o dopo sessioni troppo impegnative di allenamento».
È ampiamente dimostrato, infatti, che esercizi fisici troppo intensi o di lunga durata possono produrre immunosoppressione, aumentando in tal modo i rischi di certe infezioni, specialmente nella mucosa orale e nel tratto respiratorio superiore.
Sia le componenti innate che quelle acquisite del sistema immunitario risultano depresse dopo un’attività molto prolungata e negli atleti professionisti si sono spesso osservate diminuzioni della concentrazione e nella velocità di secrezione delle IgA, sia dopo una singola sessione che dopo un periodo di allenamento intensivo ripetuto. In aggiunta, la pratica di certe attività sportive può produrre lesioni in certe aree dei muscoli allenati favorendo l’accumulo di grandi quantità di neutrofili, che passano attraverso le pareti vascolari e sostengono il processo infiammatorio; questo meccanismo riduce anche i livelli periferici dei neutrofili stessi.
È stato però dimostrato che bastano dieci minuti di massaggio per aumentare i livelli di IgA nelle persone anziane e che in genere il massaggio potenzia l’attività del sistema parasimpatico, aumentando la secrezione salivare e i livelli di alfa-amilasi, enzima che neutralizza i batteri nella cavità orale. Inoltre si è visto che il massaggio riduce la migrazione di neutrofili verso le lesioni muscolari, favorendone una presenza adeguata nel flusso sanguigno.
Resta da capire quale tipo di massaggio possa essere più efficace per ognuno e le tempistiche ideali.
Se confermato, il massaggio può produrre al meglio i suoi effetti sul sistema immunitario, dopo un paio d’ore dall’attività fisica.