La rieducazione senso-motoria nel dolore di collo e testa

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La rieducazione senso-motoria nel dolore di collo e testa

Il corpo umano è un sistema molto complesso che genera posture e movimenti in funzione dell’elaborazione degli stimoli che riceve e che percepisce.

Uno degli obiettivi primari, per ridurre la disabilità e la necessità alla medicalizzazione dei pazienti, è riuscire a modificare alcuni schemi motori o posturali.

La soluzione può essere la rieducazione senso-motoria. Vediamo di cosa si tratta.

Alcuni schemi motori o posturali possono generare dolore, oppure aggravare alcuni disturbi già esistenti come emicrania o altre forme di cefalea primaria o cervicalgia cronica.

L’introduzione della rieducazione senso-motoria, nei disturbi del rachide cervicale e nelle cefalee, sta prendendo progressivamente campo nell’area riabilitativa.

Insieme alla terapia manuale e all’esercizio terapeutico la rieducazione sensoriale permette di rendere più efficace e duraturo l’intervento riabilitativo.

Il controllo senso-motorio viene definito come l’insieme di informazioni afferenti ed efferenti, così come la loro elaborazione del sistema nervoso centrale, che contribuiscono alla stabilità articolare.

Il controllo senso motorio è costituito da 3 sistemi, che costantemente interagiscono tra loro, che sono:

  • Propriocezione:  responsabile della sensazione di orientamento di testa e collo rispetto al corpo, localizzato nel sistema muscolo-scheletrico del rachide cervicale.
  • Sistema visuo-motorio: la processazione delle informazioni visive in relazione al movimento.
  • Sistema vestibolare: localizzato nell’orecchio interno, responsabile dell’orientamento spaziale della testa e dell’equilibrio posturale.

Il controllo senso-motorio cervicale comprende il controllo del movimento di testa e collo, il controllo dei movimenti oculari e la stabilità posturale.

Alterazioni somato-sensoriali dal rachide cervicale hanno effetti negativi sul controllo dei movimenti di testa e collo e sulla postura.

I segnali somato-sensoriali in entrata sono continuamente monitorati durante l’esecuzione del movimento.

Una loro alterazione porta conseguenze sulla qualità dello stesso, facendo insorgere il dolore o aumentandone la frequenza, durata ed intensità.

Ad oggi queste alterazioni vengono chiamate disturbi propriocettivi. 

Alcuni esercizi specifici per i muscoli cervicali profondi possono incrementare la funzionalità neuromotoria del rachide cervicale.

I risultati, in termini di gestione del dolore e durata degli effetti terapeutici, sembra notevolmente migliore se la rieducazione senso-motoria viene aggiunta all’esercizio terapeutico.

È ormai noto che le persone che soffrono di mal di testa, cervicalgia e sbandamenti hanno un’alterazione del controllo posturale, soprattutto se i sintomi sono persistenti o comparsi successivamente ad un trauma.

Possono essere anche associati altri sintomi quali: disequilibrio, sensazione di stordimento, disturbi visivi ed alterazione dei movimenti combinati tra occhio e testa.

La valutazione del sistema sensoriale risulta quindi fondamentale per risolvere questi problemi.

Come precedentemente descritto, il sistema sensoriale che permette l’organizzazione ed il controllo dei movimenti è costituito da più sistemi.

Se uno di questi è debole o lento nel funzionamento, gli altri andranno in sovraccarico per compensare l’insufficienza del sistema deficitario.

L’integrazione multisensoriale, tramite l’intervento terapeutico senso-motorio, permette una compensazione più efficiente dei sistemi o il loro ripristino funzionale nei casi in cui le strutture siano integre.

Tra gli esercizi senso-motori più utilizzati ci sono quelli per incrementare la stabilità oculare, quelli per la coordinazione occhio-testa, di rilocazione della testa sul tronco e gli esercizi di equilibrio.

Verranno ovviamente selezionati quelli più opportuni a seconda delle caratteristiche di ogni paziente.

Vantaggi della rieducazione senso-motoria.

L’adattamento e l’apprendimento ottenuto tramite gli esercizi senso-motori gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento a lungo termine dei risultati.

Lo stato del nostro corpo e del nostro ambiente è in continuo cambiamento, ed un modo che ha il nostro sistema nervoso di adattarsi a questo è tramite l’aggiustamento continuo e flessibile delle strutture senso-motorie.

La gamma di movimenti e stimoli che darà il fisioterapista saranno basati sui deficit riscontrati nella valutazione e sulle necessità e obiettivi del paziente, andando via via a ricercare le situazioni che tendono a scatenare i sintomi.

Le persone che possiedono un’alterazione del controllo senso-motorio, come nelle cefalee, cervicalgie e sbandamenti, avranno benefici dagli esercizi integrati del sistema muscolare, oculare e vestibolare.

In aggiunta all’esercizio terapeutico e alla terapia manuale.

I risultati registrati dimostrano una maggior efficacia nel lungo periodo.