03 Ott Osteoporosi: ecco perchè dovresti praticare il Pilates
Vivere con l’osteoporosi può essere difficile, indipendentemente dall’età o dal livello di forma fisica. L’osteoporosi indebolisce gradualmente le ossa, rendendole vulnerabili. Una condizione che, con il progredire della malattia, può portare ad avvertire lombalgia, cambiamenti posturali e perdita di altezza.
Con la parola osteoporosi si intende una condizione in cui lo scheletro è soggetto a perdita di massa ossea e resistenza causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. L’osteoporosi è una malattia dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea.
Questa situazione porta ad un aumentato rischio di frattura anche a fronte di traumi considerati minimi.Negli stadi iniziali la malattia spesso non dà sintomi, mentre durante la sua progressione si possono verificare disturbi come mal di schiena, abbassamento progressivo dell’altezza, postura incurvata e fratture.
L’attività fisica può aiutare a prevenire e curare questa malattia, ma non tutti gli esercizi sono sicuri. A tal proposito alcuni studi indicano il metodo Pilates come attività fisica sicura e adatta a fare prevenzione già prima dell’età anziana.
Secondo il Ministero della Salute, nel corso della vita, circa il 40% della popolazione incorre in una frattura di femore, vertebra o polso, in maggioranza dopo i 65 anni.
In Italia, il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni è affetto da osteoporosi e questi numeri sono in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita.
Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5.000.000 di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Le donne hanno infatti maggiori probabilità di sviluppare la malattia a causa dei cambiamenti ormonali associati alla menopausa.
La Cleveland Clinic riporta che l’osteoporosi colpisca circa 200 milioni di uomini e donne in tutto il mondo. La genetica e altri fattori, come una tiroide ipoattiva o disturbi del sangue, possono aumentare ulteriormente il rischio di osteoporosi.
L’attività fisica può aiutare a prevenire la malattia, ma bisogna ricordare che non tutti gli esercizi e tutte le attività sono sicure. La corsa, il salto e gli allenamenti ad impatto mettono sotto stress le articolazioni; sono da evitare anche gli addominali, alcune posizioni dello yoga (specialmente se richiedono di piegare o torcere la schiena) e numerose discipline sportive.
Il metodo Pilates, se praticato sotto la guida di un professionista, senza forzare la colonna vertebrale in posizioni scomode, può rafforzare le tue ossa e alleviare il dolore.
In generale si stima che il 30% delle persone sopra i 50 anni abbia una bassa densità ossea. Questo aspetto può contribuire già di per sè all’osteoporosi nel lungo termine. Il rischio è ancora più alto per le persone con malattia celiaca o altre condizioni che influenzano la capacità del corpo di assorbire calcio e vitamina D. Anche uno stile di vita sedentario, il fumo di sigaretta, le diete alla moda e l’uso di alcol possono favorire l’insorgenza di osteoporosi.
Dati questi rischi, diventa fondamentale fare tutto il possibile per mantenere forti le tue ossa.
Secondo una ricerca del 2015 pubblicata sul Journal of Back and Musculoskeletal Rehabilitation, il Pilates può aumentare la densità ossea e aumentare le prestazioni fisiche riducendo il dolore.
La Royal Osteoporosis Society raccomanda di praticare Pilates per mantenere la forza muscolare e ossea, consigliando movimenti delicati che ti permettano di piegare la colonna vertebrale in modo controllato, evitando quelle pratiche che possono stressare la tua colonna vertebrale.
L’esercizio fisico regolare, incluso il Pilates, non previene necessariamente le fratture, ma può migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute. Il metodo di allenamento Pilates costruisce la forza del core, che a sua volta aiuta a stabilizzare il tronco. Allo stesso tempo, migliora la postura e aumenta la stabilità pelvica, facilitando il mantenimento dell’equilibrio, e quindi riducendo la paura di cadere che si manifesta tipicamente nelle persone anziane.
Ricorda di mantenere i tuoi allenamenti vari e fare il pieno di cibi ricchi di calcio (come le verdure a foglia larga). Inoltre, tieni presente che la maggior parte degli esercizi può essere modificata in base al tuo livello di forma fisica e alle esigenze individuali.
Ricorda infine queste facili 5 mosse per mantenere le ossa in salute:
- Mantieni uno stile di vita attivo
- Segui una dieta varia ed equilibrata per prevenire sovrappeso e obesità
- Assumi adeguate quantità di calcio e vitamina D
- Diminuisci il consumo di sale (che aumenta l’eliminazione del calcio con l’urina)
- Non fumare ed evita o limita il consumo di alcol
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