26 Ott I benefici del Pilates nella malattia di Parkinson
Il morbo di Parkinson è una sindrome caratterizzata da rigidità muscolare che si manifesta con resistenza ai movimenti passivi, tremore che insorge durante lo stato di riposo e che può aumentare in caso di stato di ansia, provocando difficoltà a iniziare e terminare i movimenti. La malattia è causata dalla perdita delle cellule nervose in un’area del cervello chiamata sostanza nera, una formazione nervosa associata ai meccanismi di apprendimento, mediatrice della risposta cerebrale agli stimoli.
L’età media di esordio della malattia di Parkinson è intorno ai 58-60 anni, ma circa il 5 % dei pazienti può presentare un esordio giovanile tra i 21 ed i 40 anni. Si stima colpisca il nel 3% della popolazione dai 65 anni in su e nel 5% degli over 85. Uomini e donne ne soffrono in maniera diversa e secondo diverse percentuali. Così come diversa può essere la risposta alle cure.
La Fondazione Veronesi scrive che nelle donne i sintomi motori compaiono più tardi: il tremore è uno dei primi a presentarsi insieme a frequenti cadute, maggiore sensibilità al dolore, e instabilità posturale. Negli uomini compaiono seri problemi posturali e un peggioramento generale delle capacità cognitive. Dai primi studi si evince anche come le pazienti donne, forse per effetto degli estrogeni, abbiano una maggiore aspettativa di vita rispetto ai pazienti uomini con diagnosi di malattia di Parkinson.
Alcuni sintomi che possono aiutare a identificare precocemente la malattia di Parkinson sono:
- Perdita del senso dell’olfatto.
- Disturbi del sonno.
- Problemi intestinali.
- Rigidità nell’espressione facciale.
- Dolore al collo persistente.
- Scrittura lenta e faticosa.
- Difficoltà nel pronunciare le parole.
Al momento non esiste una cura per la malattia di Parkinson. Ciò nonostante esistono numerosi tipi di trattamento, che rendono possibile gestire i sintomi in modo efficace per molti anni, consentendo al paziente di condurre una vita relativamente normale.
Come documentato dalla letteratura negli ultimi dieci anni, l’esercizio fisico gioca un ruolo importante per il paziente affetto dalla malattia di Parkinson, con effetti positivi sulla mobilità e sull’umore, migliorandone la qualità di vita. Un recente studio pubblicato su Pubmed dal titolo Benefits of Pilates in Parkinson’s Disease: A Systematic Review and Meta-Analysis ha evidenziato come particolari benefici possano derivare dalla pratica del Pilates.
Sappiamo che il Pilates può rappresentare un metodo di esercizio benefico anche per le persone con malattia di Parkinson. Negli articoli precedenti ho più volte raccontato i benefici del Pilates sullo stato psicofisico, tuttavia, nessuno studio aveva ancora esaminato criticamente le prove scientifiche al riguardo: lo scopo di tale studio era infatti quello di condurre un approfondimento sull’efficacia del Pilates come strategia riabilitativa per il morbo di Parkinson.
È stata così condotta una ricerca sistematica nei database elettronici PubMed, PEDro, Scopus e SPORTDiscus per identificare gli studi relativi all’effetto del Pilates sulla malattia di Parkinson. Il periodo di ricerca variava dall’inizio di ciascun database a marzo 2019. La ricerca ha portato all’identificazione di quattro studi randomizzati controllati (RCT) e quattro studi non RCT.
L’analisi descrittiva delle otto indagini ha mostrato che il Pilates ha avuto effetti benefici sulla forma fisica, sull’equilibrio e sull’autonomia funzionale. Una successiva analisi ha indicato che il Pilates era più efficace dei tradizionali programmi di allenamento nel migliorare la funzione degli arti inferiori. Il Pilates può pertanto essere indicato in sicurezza a persone con malattia di Parkinson da lieve a moderato. Prove preliminari mostrano che la sua pratica potrebbe avere un impatto positivo sulla forma fisica e sull’equilibrio e che i benefici sulla parte inferiore del corpo sembrano essere superiori a quelli di altri esercizi convenzionali.
L’evidenza ci mostra ancora una volta come il Pilates possa essere svolto praticamente da chiunque, portando a numerosi benefici per la salute, oltre che come metodo utile per controllare il peso e aumentare la forza.
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