Come riattivare la circolazione alle gambe

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Come riattivare la circolazione alle gambe

Spesso la comparsa di capillari e vene varicose sulle gambe, oltre a essere un fastidioso inestetismo, può rappresentare il segnale della presenza di una patologia venosa.

«Bisogna fare attenzione alle nostre gambe – sottolinea il dottor Claudio Pecis, chirurgo vascolare che fa parte dell’Ambulatorio Flebodermatologico di Humanitas Gavazzeni Bergamo – perché le patologie denunciate da questi segnali possono essere anche complesse. Le vene varicose, ad esempio, possono complicarsi in flebiti e trombosi. Nei casi estremi si può dover ricorre e a un intervento chirurgico, mentre in casi meno gravi può essere sufficiente una terapia medica se non addirittura la semplice correzione di abitudini di vita sbagliate».

I “trucchi” per mantenere le gambe in salute

La salute della gambe passa dunque attraverso la buona circolazione sanguigna degli arti inferiori. Ecco i comportamenti da seguire per fare sì che questa sia sempre attivata:

  • stop alla vita sedentaria: muoversi, camminare, salire e scendere le scale, alzarsi e sgranchire gli arti inferiori ogni 30 minuti se si lavora a una scrivania
  • bere molto, almeno di 1,5/2 litri di acqua al giorno
  • ridurre il consumo di sale e di grassi animali
  • stop al fumo e al caffè, o perlomeno riduzione del loro consumo al minimo: nicotina e caffeina restringono i capillari e rendono la circolazione più difficoltosa
  • evitare il caldo eccessivo: le temperature troppo alte possono dilatare i vasi sanguigni e provocare la rottura dei capillari
  • indossare biancheria intima e abiti comodi e non troppo stretti, che potrebbero ostacolare la circolazione del sangue
  • limitare l’uso dei tacchi troppo alti, che potrebbero causare alterazioni alla cricolazione
  • indossare calze graduate, che quando si sentono le gambe pesanti agevolano la circolazione sanguigna.

 

rif.: http://www.humanitasalute.it