25 Nov Postura: cosa è, come e da cosa è influenzata?
Se si chiede a qualcuno di assumere una postura sbagliata, c’è da scommettere che il più delle volte verrà adottata una posizione cadente o ingobbita. Se si chiede, invece, di mostrare una postura corretta, quasi sempre il soggetto si raddrizzerà automaticamente, sollevando il mento e abbassando le spalle in una posa quasi militaresca. Chiaramente, per la maggior marte delle persone, il termine postura descrive una posizione generale del corpo, il modo in cui esso viene disposto e sostenuto. Utilizzato in un contesto artistico, il termine descrive una posa o posizione assunta in maniera deliberata per ottenere un determinato effetto estetico.
Laddove una postura corretta richiede al soggetto di mantenere l’allineamento di certe parti del corpo, una postura sbagliata, invece, viene spesso identificata come la causa di dolori muscoloscheletrici, di restrizioni articolari o di una sensazione generale di fastidio. Se il termine postura viene utilizzato in ambito terapeutico descrive, più precisamente, la relazione tra le varie parti del corpo, la loro disposizione anatomica e il loro livello di integrazione.
Naturalmente, le posture che si assumono non forniscono indicazioni relative soltanto alla condizione del proprio corpo (traumi e lesioni recenti o meno, patologie lievi o gravi) ma anche alla percezione che si ha di sé (livello di fiducia, di energia, di entusiasmo, di sicurezza, di rilassamento). Desta curiosità il fatto che gli individui tendono ad adottare sempre la stessa posizione in risposta a una medesima emozione.
Se si osservano dieci persone sicure di sé, motivate e ottimiste, si noterà che la maggior parte di loro assume una posizione eretta, con il petto e la testa in alto e i piedi notevolmente distanziati fra loro, in modo tale da formare un’ampia base di supporto. È probabile che queste persone sorridano o, comunque, abbiano un’espressione facciale che ne rifletta le sensazioni positive. Al contrario, dieci soggetti in preda all’ansia, demotivati o pessimisti mostreranno il peso spostato su una sola gamba, con una riduzione della base di supporto (quindi anche della stabilità) e una posizione flessa o china a livello della vita che le porterà a guardare a terra. Non è improbabile