13 Dic La rieducazione senso-motoria nel dolore di collo e testa
Il corpo umano è un sistema molto complesso che genera posture e movimenti in funzione dell’elaborazione degli stimoli che riceve e che percepisce.
Uno degli obiettivi primari, per ridurre la disabilità e la necessità alla medicalizzazione dei pazienti, è riuscire a modificare alcuni schemi motori o posturali.
La soluzione può essere la rieducazione senso-motoria. Vediamo di cosa si tratta.
Alcuni schemi motori o posturali possono generare dolore, oppure aggravare alcuni disturbi già esistenti come emicrania o altre forme di cefalea primaria o cervicalgia cronica.
L’introduzione della rieducazione senso-motoria, nei disturbi del rachide cervicale e nelle cefalee, sta prendendo progressivamente campo nell’area riabilitativa.
Insieme alla terapia manuale e all’esercizio terapeutico la rieducazione sensoriale permette di rendere più efficace e duraturo l’intervento riabilitativo.
Il controllo senso-motorio viene definito come l’insieme di informazioni afferenti ed efferenti, così come la loro elaborazione del sistema nervoso centrale, che contribuiscono alla stabilità articolare.
Il controllo senso motorio è costituito da 3 sistemi, che costantemente interagiscono tra loro, che sono:
- Propriocezione: responsabile della sensazione di orientamento di testa e collo rispetto al corpo, localizzato nel sistema muscolo-scheletrico del rachide cervicale.
- Sistema visuo-motorio: la processazione delle informazioni visive in relazione al movimento.
- Sistema vestibolare: localizzato nell’orecchio interno, responsabile dell’orientamento spaziale della testa e dell’equilibrio posturale.
Il controllo senso-motorio cervicale comprende il controllo del movimento di testa e collo, il controllo dei movimenti oculari e la stabilità posturale.
Alterazioni somato-sensoriali dal rachide cervicale hanno effetti negativi sul controllo dei movimenti di testa e collo e sulla postura.
I segnali somato-sensoriali in entrata sono continuamente monitorati durante l’esecuzione del movimento.
Una loro alterazione porta conseguenze sulla qualità dello stesso, facendo insorgere il dolore o aumentandone la frequenza, durata ed intensità.
Ad oggi queste alterazioni vengono chiamate disturbi propriocettivi.
Alcuni esercizi specifici per i muscoli cervicali profondi possono incrementare la funzionalità neuromotoria del rachide cervicale.
I risultati, in termini di gestione del dolore e durata degli effetti terapeutici, sembra notevolmente migliore se la rieducazione senso-motoria viene aggiunta all’esercizio terapeutico.
È ormai noto che le persone che soffrono di mal di testa, cervicalgia e sbandamenti hanno un’alterazione del controllo posturale, soprattutto se i sintomi sono persistenti o comparsi successivamente ad un trauma.
Possono essere anche associati altri sintomi quali: disequilibrio, sensazione di stordimento, disturbi visivi ed alterazione dei movimenti combinati tra occhio e testa.
La valutazione del sistema sensoriale risulta quindi fondamentale per risolvere questi problemi.
Come precedentemente descritto, il sistema sensoriale che permette l’organizzazione ed il controllo dei movimenti è costituito da più sistemi.
Se uno di questi è debole o lento nel funzionamento, gli altri andranno in sovraccarico per compensare l’insufficienza del sistema deficitario.
L’integrazione multisensoriale, tramite l’intervento terapeutico senso-motorio, permette una compensazione più efficiente dei sistemi o il loro ripristino funzionale nei casi in cui le strutture siano integre.
Tra gli esercizi senso-motori più utilizzati ci sono quelli per incrementare la stabilità oculare, quelli per la coordinazione occhio-testa, di rilocazione della testa sul tronco e gli esercizi di equilibrio.
Verranno ovviamente selezionati quelli più opportuni a seconda delle caratteristiche di ogni paziente.
Vantaggi della rieducazione senso-motoria.
L’adattamento e l’apprendimento ottenuto tramite gli esercizi senso-motori gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento a lungo termine dei risultati.
Lo stato del nostro corpo e del nostro ambiente è in continuo cambiamento, ed un modo che ha il nostro sistema nervoso di adattarsi a questo è tramite l’aggiustamento continuo e flessibile delle strutture senso-motorie.
La gamma di movimenti e stimoli che darà il fisioterapista saranno basati sui deficit riscontrati nella valutazione e sulle necessità e obiettivi del paziente, andando via via a ricercare le situazioni che tendono a scatenare i sintomi.
Le persone che possiedono un’alterazione del controllo senso-motorio, come nelle cefalee, cervicalgie e sbandamenti, avranno benefici dagli esercizi integrati del sistema muscolare, oculare e vestibolare.
In aggiunta all’esercizio terapeutico e alla terapia manuale.
I risultati registrati dimostrano una maggior efficacia nel lungo periodo.