10 Gen IL DENTE DEL GIUDIZIO NEGLI ATLETI
Il processo di eruzione dei terzi molari coincide con l’età in cui la maggior parte degli atleti svolge un’intensa attività sportiva, il che si traduce in una richiesta fisiologica molto elevata per l’organismo, soprattutto per coloro che iniziano a svolgere un’attività professionale ad alte prestazioni.
É molto frequente che i pazienti/atleti si presentino dal dentista con quell’insopportabile dolore al terzo molare parzialmente incluso, ed il problema si aggrava quando si è a ridosso di una competizione e quindi nasce il dubbio di estrarre o meno poiché questo comprometterebbe la prestazione nell’imminente competizione. Questo problema è evitabile se esiste un controllo odontoiatrico fin dall’infanzia.
Il processo di eruzione dei terzi molari può avere un normale decorso , ma è abbastanza frequente che invece siano parzialmente o completamente ritenuti/inclusi o che presentino processi cariosi.
É importante che l’assistenza odontoiatrica sia il più precoce possibile, perché ci sono atleti che iniziano la loro carriera molto presto, anche in età infantile. Quando succede ad uno sportivo non si può aspettare che il problema si stabilizzi per cercare di risolverlo, sempre cercare di prevenirlo.
Negli atleti la prevenzione è fondamentale per ridurre il problema e poter realizzare un’adeguata pianificazione, che permetterebbe di eseguire l’intervento chirurgico nel momento ideale in cui non interferisce con le date delle competizioni.
Per prevenzione si effettua una buona anamnesi, un attento esame clinico e strumentale. Oltre all’ortopantomografia in alcuni casi è necessario approfondire con un esame 3D della zona, per meglio visualizzare la situazione dei terzi molari, l’orientamento e lo spazio disponibile; nel caso di atleti/pazienti adolescenti valutare i germi di questi molari e la possibile germectomia.
Il processo di eruzione dei terzi molari, soprattutto quelli inferiori, può provocare un processo infiammatorio/disodontiasi, con dolori nella zona che possono irradiarsi verso l’orecchio, disfagia, trisma, febbre, dolori nella regione del collo e gonfiore nella regione dell’angolo della mandibola. Il sistema immunitario compromesso potrebbe influenzare muscoli e tendini, causando lesioni come tendinite, capsuliti… soprattutto nella fase cronica dell’infiammazione associati ad alitosi,presenza di pus , tonsilliti….
Altro fattore da tenere in considerazione è la pressione che i denti del giudizio possono esercitare sugli altri denti dell’arcata, causando affollamento ed alterazione dell’occlusione con possibili problemi ortodontici ma anche dello stato generale dell’atleta, causando uno squilibrio nella postura con sovraccarico dei muscoli, che possono causare lesioni muscolari condizionando la fisiologia dell’atleta.
La germectomia è il trattamento di elezione nei giovani atleti ,mentre negli adulti in caso di infiammazione acuta la terapia antinfiammatoria e/o antibiotica analgesica può essere la soluzione momentanea per guadagnare tempo fino alla programmazione dell’intervento dopo la stagione agonistica perché gli atleti, specie negli sport da contatto, sono maggiormente esposti al rischio di una frattura della mandibola dopo l’intervento chirurgico e quindi necessitano di un decorso post operatorio che li terrà fuori dalle competizioni per un periodo di 1/ 4 mesi a seconda della gravità dell’intervento.