27 Mag Conosci le origini del Pilates?
Il Pilates prende il nome dal suo inventore Joseph Hubertus Pilates. Nato in Germania alla fine dell’ ’800 da genitori di origine greca, Pilates era un giovane dalla struttura fisica piuttosto esile, soffriva d’asma, rachitismo e febbre reumatica, si ammalò anche di tubercolosi, rendendosi presto conto di come lo stile di vita contemporaneo, unito ad una pessima postura e respirazione fossero le ragioni di una forma fisica non soddisfacente.
Questo lo portò a dedicarsi fin da giovanissimo allo studio e al potenziamento della propria struttura fisica, approfondendo le forme di esercizi sviluppatesi dall’Oriente all’Occidente, come lo lo yoga. Dall’età di 14 anni, iniziò a lavorare così duramente sul proprio corpo da arrivare al punto di fare da modello per una tabella anatomica.
L’obiettivo che caratterizzò l’intera esistenza di Pilates fu quello di creare un metodo in grado di rendere le persone più consapevoli di sé stesse, del proprio corpo e della propria mente per unirli in una singola, dinamica e funzionale entità.
Favorire l’equilibrio tra mente e corpo e combattere il logorio della vita contemporanea: è questo, in sintesi, il metodo Pilates. Disciplina di recente sviluppo, il Pilates è rimasto per lunghi anni nell’ombra, praticato da ballerini e atleti come tecnica di coordinazione e potenziamento del corpo.
Il metodo si basa su 6 principi fondamentali: concentrazione, controllo, baricentro, fluidità del movimento, precisione, respirazione. “In dieci lezioni sentirai la differenza, in venti lezioni vedrai la differenza, in trenta lezioni avrai un corpo nuovo“.
Mentre la ginnastica posturale allena, spesso e prevalentemente, i muscoli della schiena superficiali servendosi della respirazione addominale per rilassare e allungare i muscoli, il Pilates allena i muscoli profondi e sfrutta la respirazione postero-laterale per sostenere il corpo durante l’allenamento.
Il metodo, praticato con regolarità, ha numerosi benefici: migliora la coordinazione e la respirazione, aiuta nella tonicità muscolare e cardiovascolare, è utile per la concentrazione, definisce la muscolatura e la allunga aiutando ad alleviare i dolori cervicali e a perdere peso.
A differenza di molti tipi di ginnastica, il metodo Pilates segue princìpi fondati su una precisa base filosofica e teorica. Non si tratta quindi di un semplice insieme di esercizi, ma di un metodo che, negli ultimi sessant’anni di pratica e di osservazione, si è sviluppato e perfezionato continuamente. Il metodo Pilates prende piede a New York intorno al 1920 dove diventa un’arte intrinseca nell’allenamento di molti ballerini, attori e atleti.
Fino a non molto tempo fa, il “metodo pilates” è rimasto limitato all’ambiente dei ballerini classici, finché venne allargato al mondo dell’atletica. Negli ultimi anni il suo valore è diventato molto noto e popolare, ed il successo di questo metodo non ha fatto che aumentare.