4 benefici del Pilates nella terza età

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4 benefici del Pilates nella terza età

A differenza di molti tipi di ginnastica, il metodo Pilates segue principi fondati su una precisa base filosofica e teorica. Non si tratta quindi di un semplice insieme di esercizi, ma di un metodo che, negli ultimi sessant’anni di pratica e di osservazione, si è sviluppato e perfezionato continuamente. Negli ultimi anni il suo valore è diventato molto noto e popolare, ed il successo di questo metodo non ha fatto che aumentare.

Il Pilates è un allenamento a basso impatto, tuttavia, le persone che soffrono di osteoporosi non sempre possono praticare tutte le forme di esercizio, perché le loro ossa sono più fragili e predisposte a fratture.

Nonostante questo, il Pilates, se praticato sotto la supervisione di un professionista, può supportare le persone che soffrono di osteoporosi.

Ecco alcuni semplici ma importanti benefici:

  1. Selezionando un insieme di pratiche idonee e personalizzate è possibile migliorare l’equilibrio ed evitare le cadute che caratterizzano le persone in questa fase della propria vita.
  2. Previene il peggioramento delle ossa. Quando si soffre di osteoporosi, la densità ossea tende a ridursi. Il Pilates potrebbe non fermare completamente la riduzione della densità ossea, ma ne previene un ulteriore peggioramento.
  3. Migliora la mobilità. Il pilates è una forma di esercizio lento che si concentra sul rafforzamento dei muscoli e del cuore. Quando si hanno muscoli forti e un cuore forte, di conseguenza migliora anche la mobilità generale.
  4. Aiuta a ridurre il dolore. L’esecuzione di questo allenamento a bassa intensità può aiutare a ridurre il dolore alle articolazioni e ad alleviare il gonfiore e le infiammazioni delle articolazioni e delle aree circostanti.

In uno studio del 2016 che ha confrontato l’efficacia del Pilates con quella dello stretching statico su 32 donne sane (da 60 a 65 anni), lo studio ha mostrato miglioramenti significativi nella flessibilità dopo aver eseguito esercizi di Pilates per 60 minuti, due volte a settimana per 3 mesi.

 Al termine del periodo di 3 mesi, le donne del gruppo che praticavano Pilates hanno mostrato miglioramenti significativi in tutti gli ambiti di movimento, mentre le donne nel gruppo di stretching statico sono migliorate solo per la flessione del tronco e dell’anca e per un periodo meno duraturo.

Nel complesso, gli studi dimostrano che il Pilates ha una serie di vantaggi anche per le persone anziane, tra cui il miglioramento della forza, della flessibilità, dell’equilibrio, dell’andatura, e ingenerale della qualità della vita.

Vieni a provarlo presso Panta Rei, nel mio studio a Suzzara (MN).